È l’architettura sacra ad aver lasciato in territorio comunale gli esempi di maggiore interesse artistico. Ricordiamo brevemente gli oratori, piccoli gioielli voluti e conservati dalla pietà popolare:
- l’Oratorio di San Carlo, ex cappella gentilizia pertinente la villa Malfatti, aperto al pubblico nel XVII secolo ed ora ridotto a semplice capitello;
- l’Oratorio di Sant’Antonio, eretto come ringraziamento per la favorevole risoluzione di un’annosa questione di diritti territoriali dagli abitanti di Contrà Boschi;
- l’Oratorio della Madonna della Grazia Divina o delle Grazie, cappella votiva eretta nel 1920.
Il principale edificio sacro di Grantorto è la chiesa parrocchiale, dedicata ai Santi Biagio e Daniele ed esistente almeno dal XV secolo. La chiesa subì nei secoli numerosi ampliamenti e ristrutturazione e conserva alcune pregevoli statue della bottega del Marinali (XVIII secolo) ed affreschi ottocenteschi eseguiti da Sebastiano Santi.
Pagina aggiornata il 20/05/2024